Articolo pubbliredazionale
Candidato per un seggio al Consiglio Comunale veliterno, Andrea D’Agapiti ha fatto suo il motto: ‘Non possiamo pretendere di cambiare le cose se siamo i primi a non osare’. Queste, stando alle sue parole pronunciate all’inizio di questa intervista mutuate da una celebre frase di Albert Einstein, le motivazioni che non solo lo hanno spinto a rimettersi in gioco per le amministrative veliterne del 14 e 15 maggio, ma sono stati la spinta che da sempre lo ha visto impegnato nella politica, partendo proprio dalla città che lo vede protagonista della vita economica e sociale dato il suo ruolo di imprenditore, padre, marito e politico.
‘Lo faccio per i miei figli, lo faccio per la mia famiglia per la mia Velletri – le parole di D’Agapiti – perché è per me impensabile sedermi ed osservare senza far nulla per smuovere questa città dal suo immobilismo. Ho svolto con passione e attenzione il mandato che sta per volgere al termine ma tante sono le cose ancora da fare. Il percorso amministrativo necessita però di un cambio di passo. Il mio ruolo in opposizione nell’amministrazione Pocci, si è scontrato con un modus di fare politica che non mi appartiene e che secondo la mia analisi, non ha ottemperato ai propositi dei cittadini amministrati. Oggi si può fare di più – ha incalzato D’Agapiti – e sono nella lista della Lega Salvini Premier, per voltar pagina’.
Dopo la presentazione, il candidato nella lista Lega Salvini Premier ha stretto l’obiettivo sui propositi amministrativi e su alcuni punti del programma elettorale. ‘La mia mentalità imprenditoriale non mi permette di stare a guardare gli avvenimenti senza dare il mio contributo fattivo. Ho in mente tante idee per la nostra Velletri, in primis, un’attenzione particolare alle tante attività presenti sul territorio. Certo, non abbiamo la bacchetta magica ed è impossibile elencare in poche parole tutto quanto sia necessario fare. Tuttavia un’Amministrazione ha tanti strumenti se non per risolvere all’istante i problemi, almeno per mettersi nelle condizioni di farlo con il tempo.
E di tempo ne avremo tanto, con la vittoria del nostro candidato sindaco Ascanio Cascella, figura di spicco tra i professionisti sul territorio, persona aperta all’ascolto e al dialogo. Gli ho già spiegato cosa urge per le attività veliterne, oggi occorre la vostra fiducia. Tra gli altri obiettivi, non voglio tralasciare la necessità di valorizzare i prodotti tipici e soprattutto le zone di pregio che vanta Velletri, senza dimenticare la necessità di avere un palinsesto di feste e iniziative fisse e non inventate al momento senza un calendario unico negli anni. Mi viene in mente il Carnevale che quest’anno non si è festeggiato, mi vengono in mente eventi spariti da un anno all’altro. Questo non è un bene.
Urge motivare le associazioni, il cuore pulsante della nostra città, valorizzandole con spazi adeguati e con tutti gli strumenti necessari alla loro vita associativa e agli obiettivi che hanno. Fondamentale – ha proseguito – inserire Velletri in un circuito agevole da percorrere per chi vuol visitare la nostra città. Per far questo, urge rispolverare ed attuare il progetto di metropolitana leggera. Sono tutti elementi questi, che presi singolarmente possono avere il proprio peso specifico ma che se messi insieme, possono contribuire in maniera decisiva al rilancio della città. Per questo vi invito a recarvi alle urne il 14 e 15 maggio, per Ascanio Cascella sindaco, mettendo una croce sui Lega Salvini Premier e scrivendo accanto D’Agapiti’.