
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato quattro mozioni presentate dai gruppi di opposizione – Italia Viva, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Polo Progressista – su temi che spaziano dalla gestione idrica al diritto alla casa, dalla tutela ambientale ai diritti umani.
Egato e risorse idriche – La mozione di Italia Viva, firmata da Marietta Tidei e Luciano Nobili e approvata all’unanimità, impegna la Regione ad avviare un confronto con gli Egato per una revisione dei Piani di aggiornamento, puntando su sostenibilità economica, coinvolgimento territoriale e tutela delle esigenze delle isole pontine in tema di dissalatori.
Diritto alla casa – Il Partito Democratico, con i consiglieri Droghei, Leodori, Ciarla e Valeriani, ha ottenuto l’approvazione a maggioranza della mozione che chiede alla Regione di sostenere ufficialmente la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare “Ma quale casa?”, a difesa del diritto all’abitare.
Tutela dell’“Area Verde Viscogliosi” – Valerio Novelli e Adriano Zuccalà (M5S) hanno presentato una mozione, approvata all’unanimità dopo riformulazione, che mira a estendere il perimetro del Monumento Naturale per includere anche il letto del Liri e la Cascata Grande, con una nuova denominazione: “Monumento Naturale delle Cascate del Liri”. Prevista anche la gestione coordinata con il Comune di Isola del Liri e fondi per la valorizzazione del sito.
Apartheid di genere – La consigliera Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) ha ottenuto il via libera unanime a una mozione che invita la Regione a promuovere il riconoscimento internazionale dell’Apartheid di genere come crimine contro l’umanità. Il testo chiede anche il sostegno alla campagna “Stop fondamentalismi. Stop apartheid di genere” del Cisda, contro ogni forma di discriminazione fondamentalista, in particolare nei confronti delle donne in Afghanistan e Iran.