Colpo di scena nella composizione dell’Assise Comunale di Velletri, Sergio Andreozzi resta fuori. La notizia è rimbalzata nella giornata di ieri, appena il giudice che in aula consiliare ha letto l’elenco degli eletti, al posto di Sergio Andreozzi ha dichiarato l’attribuzione di un seggio a Claudio Mascetti. In effetti, sul portale di Eligendo, alla lista Verdi Sinistra – Europa Verde – Velletri e beni Comuni, risulta attribuito un seggio ed il candidato di quella lista più votato, è proprio Sergio Andreozzi con 191 preferenze. Andreozzi, ha affidato a Facebook lo ‘sfogo’ per quella che lui stesso definisce una fattispecie nata per ‘i limiti della giurisprudenza italiana ricca di tante contraddizioni e troppe incertezze dettate da interpretazioni legislative’.
Salvo eventuali ricorsi e slittamenti nelle liste dovuti ad attribuzione di deleghe assessorili, questa sarà la composizione dell’Assise
Per la maggioranza, sono stati attribuiti 15 seggi più il sindaco Ascanio Cascella
In virtù dell’apparentamento un seggio spetterà a Fausto Servadio – Candidato alla carica di sindaco
Fratelli d’Italia; entrano Luca Quattrocchi, Cristian Simonetti, Debora Rossi, Dario Di Luzio, Andrea Bizzarri, Candida Zazzaro
Per Difendere Velletri Marco Polverini, Davide Frasca, Emanuele Rosatelli, Martina Petrella
Per Forza Italia Salvatore Ladaga
Per la Lega Salvini Premier Andrea D’Agapiti, Martina Sambucci, Faliero Comandini
In opposizione, i nove seggi saranno così attribuiti:
Entreranno i candidati sindaco Romano Favetta ed Orlando Pocci
Per il Partito Democratico : Edoardo Menicocci, Francesca Argenti, Mauro Leoni, Valter Bagaglini
Per Noi Domani Giulia Ciafrei
Per Insieme per Velletri Claudio Mascetti
Buona Velletri a Tutti: Marilena Ciarcia
L’assise, sarà comunque passibile di cambiamenti in base all’attribuzione delle deleghe. Stando al contenuto del documento di apparentamento firmato prima del ballottaggio da Ascanio Cascella e Fausto Servadio, a quest’ultimo o a persona da lui indicata spetterà un assessorato. A quel punto – a meno che non si assista ad altra interpretazione del metodo di attribuzione seggi – se Servadio fosse designato assessore e quindi obbligato a rinunciare alla carica elettiva di consigliere, scatterebbe quello successivo della sua lista Giuliano Cugini anche se in queste ore stanno correndo voci che vedrebbero altra interpretazione e quindi, essendo quello di Servadio un seggio attribuito perchè lo stesso ha concorso da candidato sindaco, non sarebbe automatico lo slittamento in favore di Cugini ma ad altro consigliere di altra lista nel caso di deleghe assessorili. In queste ore, sono in corso le discussioni foriere di futuri assetti che saranno chiari nei prossimi giorni con la formazione della Giunta.
La maggioranza insieme al sindaco Ascanio Cascella