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L’ospedale “Leopoldo Parodi Delfino” di Colleferro si arricchisce di nuove tecnologie diagnostiche con l’installazione della prima risonanza magnetica 1,5 Tesla, affiancata da moderne apparecchiature elettromedicali per il pronto soccorso, la terapia intensiva e i reparti di degenza.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del direttore generale della ASL Roma 5, Silvia Cavalli, e di rappresentanti istituzionali nazionali, regionali e locali. L’intervento, finanziato con 2,5 milioni di euro grazie ai fondi regionali per il Giubileo, rafforza l’offerta diagnostica dell’ospedale, migliorando la qualità delle cure e riducendo la mobilità sanitaria passiva per i residenti della ASL Roma 5. Con l’installazione della nuova risonanza magnetica, il presidio ospedaliero dispone ora di due apparecchiature di ultima generazione, potenziando così i servizi sanitari offerti alla comunità.
Il piano di investimenti per la ASL Roma 5 prevede anche l’adeguamento antincendio e antisismico dell’ospedale di Colleferro, oltre alla realizzazione della Casa della Comunità in via degli Esplosivi, dove è già operativa la Centrale operativa territoriale. Importanti progressi si registrano anche nella riduzione dei tempi medi di attesa per il ricovero in pronto soccorso: nel 2024, l’ospedale di Colleferro ha ridotto i tempi da 1.655 minuti nel 2022 a 426 minuti, con un miglioramento del 74%, mentre il San Giovanni Evangelista di Tivoli ha registrato una riduzione del 58%. A breve, l’ospedale vedrà l’attivazione del reparto di Nefrologia, in linea con la programmazione della Rete ospedaliera 2024-2026. Il miglioramento dei servizi sarà supportato dal reclutamento di mille unità di personale sanitario, tra nuove assunzioni e stabilizzazioni, autorizzato dalla Regione Lazio.