L’odore della terra, il sapore dei prodotti locali, il panorama mozzafiato delle campagne italiane: è questa l’esperienza che un milione e mezzo di persone, di cui il 65% italiani, sceglieranno di vivere durante le festività pasquali e pasquetta. Una tendenza che conferma il crescente interesse per il turismo rurale e sostenibile, con un’attenzione particolare alla valorizzazione delle bellezze naturali e gastronomiche del nostro paese.
Secondo le stime di Terranostra, promossa da Coldiretti, durante le vacanze pasquali gli italiani trascorreranno in media due notti presso agriturismi e strutture rurali, mentre oltre 150.000 turisti stranieri, principalmente provenienti da Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti, opteranno per soggiorni di almeno quattro giorni.
Questa scelta non è solo confermata dai numeri, ma anche dalle tendenze delle ricerche online, che evidenziano un crescente interesse per le esperienze legate all’agriturismo e alla scoperta delle tradizioni rurali. La ricerca del “miglior agriturismo vicino a me” è diventata comune tra gli italiani, dimostrando un desiderio di esplorare le bellezze del territorio nazionale.
Campagna Amica, in collaborazione con Terranostra, sta contribuendo attivamente a promuovere e valorizzare il turismo nelle aree rurali attraverso una rete nazionale di esperienze nelle aziende agricole. Questo non solo aumenta la presenza di turisti nelle campagne italiane, ma rende anche più attraente l’offerta turistica del paese, grazie alla promozione di territori, prodotti tipici e esperienze autentiche legate alla vita contadina.
Gli agriturismi rappresentano una base ideale per esplorare i piccoli borghi storici che costellano il nostro territorio, contribuendo così alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale italiano. Attraverso queste strutture, è possibile immergersi nella produzione tipica locale, con menù sostenibili a chilometro zero che valorizzano le eccellenze enogastronomiche del nostro paese.
Le regioni più ambite per le vacanze pasquali sono la Toscana, il Trentino Alto Adige e la Lombardia, seguite da Veneto, Lazio e Umbria. Tuttavia, non sono solo gli agriturismi a godere di popolarità durante le festività: sempre più turisti scelgono di percorrere i cammini, alla scoperta dei territori italiani in modo lento e sostenibile.
I cammini rappresentano una nuova frontiera del turismo slow, offrendo brevi vacanze alla scoperta degli angoli più suggestivi del nostro paese. Grazie ai numerosi percorsi disponibili, che includono cammini, ciclovie e sentieri di pellegrinaggio, è possibile esplorare i tesori nascosti dell’Italia in modo autentico e rispettoso dell’ambiente.
Inoltre, le fattorie agricole diventano sempre più una tappa obbligata per i viaggiatori, offrendo non solo ospitalità e ristorazione, ma anche la possibilità di scoprire la produzione locale di olio, vino e birra artigianale. Attraverso iniziative come l’oleoturismo, l’enoturismo e il brassiturismo, è possibile entrare in contatto con una realtà produttiva che valorizza la biodiversità agricola italiana.
Queste esperienze non solo consentono ai viaggiatori di assaporare i sapori autentici del nostro territorio, ma contribuiscono anche alla conservazione e alla diffusione delle tradizioni agricole italiane, garantendo un futuro sostenibile per le generazioni a venire.