Il cartellone estivo dell’Opera di Roma diventa un festival: il Caracalla Festival 2023, con 50 serate dal 30 maggio al 10 agosto. Si amplia l’offerta ma aumentano anche gli spazi: alla consueta arena da 4.500 posti, il Teatro Grande a ridosso delle antiche Terme, si aggiunge il Teatro del Portico, nell’area del cosiddetto tempio di Giove, adatto ad accogliere nuovi e differenti generi.
Molti i grandi artisti coinvolti: Myung-Whun Chung per la sinfonica; i registi Damiano Michieletto e Lorenzo Mariani per l’opera; Roberto Bolle e Jacopo Tissi per la danza, oltre naturalmente al Corpo di Ballo della Fondazione capitolina diretto da Eleonora Abbagnato; Moni Ovadia per il teatro; Stefano Di Battista, Giovanni e Matteo Cutello per il jazz; tra gli artisti del pop Antonello Venditti e Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia con Danilo Rea, Andrea Bocelli e, per la prima volta a Caracalla, Zucchero, i Negramaro e Massimo Ranieri.
La creazione di un Festival comporta l’interazione di un ampio numero di forze, e per il Caracalla Festival 2023 si allarga ulteriormente la rete d’importanti collaborazioni istituzionali dell’Opera di Roma: prima fra tutte quella Soprintendenza Speciale di Roma e poi con Association Chaplin di Parigi, Cineteca Nazionale di Bologna, Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Com, Ravenna Festival, Festival Puccini di Torre del Lago, Teatro La Fenice di Venezia, Casa del Jazz, Friends & Partners.
“Il Teatro dell’Opera ritorna a Caracalla anche questa estate, però con un’importante novità: non si tratterà più solo del cartellone estivo del teatro lirico di Roma ma di un vero e proprio festival interdisciplinare che si andrà ad aggiungere alle numerose iniziative in arrivo dell’Estate Romana 2023. Il ‘Caracalla Festival 2023’ si articolerà in 50 serate, dal 30 maggio al 10 agosto, e spazierà tra numerosi generi: dall’opera alla danza, dal cinema al teatro, dalla fotografia alla musica sinfonica, al jazz e al pop. Tutto questo nella meravigliosa cornice delle Terme di Caracalla dove, alla tradizionale arena da 4.500 posti, si aggiungerà il Teatro del Portico, in cui si svolgeranno gli spettacoli di genere nuovo. È una bellissima iniziativa, per la quale voglio ringraziare il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone, e la soprintendente speciale Daniela Porro, oltre a tutti coloro che hanno reso possibile questo nuovo grande evento per la nostra città“, ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
La proposta di musica pop prende il via il 30 maggio, mentre il cartellone estivo si inaugura con la prima proiezione mondiale della versione restaurata di The Great Dictator (Il grande dittatore) di Charlie Chaplin con le musiche eseguite dall’Orchestra del Teatro, venerdì 23 giugno alle 21.30. Ultimo capitolo del progetto nato nel 1999 che intende mettere in scena tutti i film di Chaplin con l’esecuzione dal vivo della colonna sonora, la pellicola del celebre capolavoro è stata oggetto di restauro da parte della Cineteca Nazionale di Bologna, mentre Timothy Brock, direttore musicale della “Association Chaplin”, ha restaurato la partitura originale con le musiche composte da Charlie Chaplin e Meredith Willson.
Tra queste anche quelle per la celeberrima scena della danza con il mappamondo di Adenoid Hynkel su musiche dal Lohengrin di Wagner, e quelle che accompagnano l’episodio del barbiere ebreo sulle Danze ungheresi di Brahms. Sul podio dell’Orchestra dell’Opera di Roma è impegnato Timothy Brock, che ha curato tutte le ricostruzioni delle partiture dei suoi film, in collaborazione con l’Association Chaplin di Parigi.