Comunicato Stampa – L’Assemblea Capitolina ha approvato la variazione n. 3 al Bilancio di previsione 2020-2022. Il provvedimento prevede una manovra complessiva da oltre 1,4 miliardi di euro di cui 1 miliardo e 285 milioni di euro già inseriti nella proposta di deliberazione approvata dalla Giunta a inizio giugno. A questi si aggiungono oltre 128 milioni di euro previsti da un emendamento presentato in aula dalla stessa Giunta per finanziare l’acquisto di 82 nuovi autobus, con 27,7 milioni di euro, e sostenere la municipalizzata dei servizi ambientali Ama nel lodo Colari (Consorzio laziale rifiuti) con uno stanziamento di 100,4 milioni di euro. “Abbiamo confezionato una manovra a carattere sociale con cui aiutiamo la città nella ripartenza garantendo i servizi per i soggetti più fragili e aumentando gli investimenti. Questi ultimi sono dedicati in particolare al trasporto pubblico, per una mobilità sempre più alla portata di tutti. Vogliamo avvicinare la periferia
al centro e consentire ai romani di spostarsi in modo certamente più economico e sostenibile per l’ambiente”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi. “Oggi raccogliamo i frutti di un’attenta operazione di manutenzione del bilancio. Ripartiamo con solide fondamenta e, nonostante le difficoltà per il Covid-19, riusciamo anche ad assegnare risorse alle nostre aziende”, aggiunge l’Assessore al Bilancio e al Coordinamento strategico delle Partecipate Gianni Lemmetti. La manovra prevede, nella parte corrente, un’anticipazione di tesoreria di 900 milioni di euro per coprire in via prudenziale il differimento delle imposte disposto a favore dei cittadini, 70 milioni di euro per i servizi sociali e le misure anti-Covid-19 e ulteriori risorse per oltre 100 milioni di euro finalizzate a sostenere Ama a fronte dell’atto di precetto notificato da Colari. Questi ultimi sono inclusi nell’emendamento di Giunta insieme ad oltre 700 mila euro per la manutenzione ordinaria delle strade di viabilità inter-municipale e 100 mila euro per la Protezione civile. Si ricordano, tra le risorse per il dipartimento Politiche sociali, 10 milioni di euro per l’aiuto economico alle famiglie e per i progetti sociali e oltre 4 milioni di euro per il contributo alle persone con disabilità gravissima e l’assistenza ai soggetti in condizioni di disagio sociale. In conto capitale agli oltre 290 milioni di euro della originaria proposta di deliberazione – che sono destinati principalmente alla manutenzione delle metro fino al 2022 per circa 180 milioni di euro, alla fornitura di nuovi treni (32,3 milioni di euro), al prolungamento delle gallerie della metro C fino a piazza Venezia (circa 10 milioni), agli interventi per la mobilità sostenibile, il verde pubblico e il rifacimento delle strade – si aggiungono 27,7 milioni di euro per l’acquisto di 82 nuove vetture del trasporto pubblico. Inoltre, per il territorio del Municipio XI, vengono stanziati i fondi per l’acquisto di arredi scolastici della scuola Mazzacurati dell’istituto Fratelli Cervi e viene dato seguito alle richieste del Municipio III sulle modalità di finanziamento di alcuni interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e di riqualificazione di aree pedonali e strade per 1,2 milioni di euro. “Sono orgogliosa di poter presentare un provvedimento che fa di Roma una città che investe in un periodo di difficoltà per tutti i Comuni, molti dei quali sono in situazioni di grave sofferenza economico-finanziaria. Nonostante
l’emergenza coronavirus, Roma sta dando prova di reggere al meglio, grazie al lavoro compiuto in questi anni per rimettere i conti in ordine, e di meritare il sostegno del Governo a fronte dei sacrifici fatti”, aggiunge la Sindaca Raggi. “L’anticipazione di tesoreria è uno strumento eccezionale che ci permette di affrontare in maniera prudenziale questa difficile fase di post-emergenza e contrastare le mancate entrate, che la pandemia ha determinato. La sostenibilità del nostro bilancio è tutta qui, nel controllo che Roma ha dei propri conti: il risultato di una gestione che ha sempre stanziato risorse in maniera oculata senza sforare o riversare debiti sulle generazioni future”, conclude l’Assessore Lemmetti.