Queste due nuove strutture andranno ad ampliare ulteriormente la rete dei servizi antiviolenza della Regione Lazio e che oggi può contare su 28 centri antiviolenza e 12 case rifugio a indirizzo segreto, a fronte degli 8 centri antiviolenza e delle 8 case rifugio presenti sul territorio nel 2013.
Il bando si rivolge ai soggetti iscritti ai registri del Terzo settore e in possesso dei requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale, fra cui il contrasto alla violenza di genere, il sostegno, la protezione e l’assistenza delle donne vittime di violenza e delle/dei loro figlie/i minori come finalità esclusiva o prioritaria, nonché una consolidata e comprovata esperienza nel campo almeno quinquennale.
Questa iniziativa – volta a realizzare cinque centri antiviolenza all’interno dei principali Atenei del Lazio – è frutto di una stretta collaborazione fra l’Assessorato all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo; Pari Opportunità e l’Assessorato allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, grazie al supporto tecnico di Lazio DiSco.
Le candidature potranno essere presentate a partire dal 7 marzo e fino alle ore 12.00 del 30 marzo 2022.
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