La camera ardente di Giampiero Galeazzi, il celebre giornalista sportivo scomparso ieri all’età di 75 anni sarà aperta in Campidoglio presso la Sala della Protomoteca lunedì 15 novembre, dalle ore 11.30 alle ore 18.00
L’ingresso, dalla scalinata del Vignola, è consentito ai soggetti muniti di Certificazione verde Covid-19 e nel rispetto della vigente normativa contenente misure riguardanti il contrasto e il contenimento del diffondersi del Coronavirus.
“Addio a Giampiero Galeazzi, uno dei giornalisti sportivi Rai più amati – ha dichiarato il sindaco Gualtieri – Le interviste sui campi di serie A, le sue appassionate telecronache di canottaggio e tennis resteranno impresse nella memoria di tanti italiani. Roma, la sua città, lo saluta commossa e non lo dimenticherà”.
“Oggi lo sport ha perso uno dei suoi atleti e volti più importanti”, commenta così l’assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi Alessandro Onorato.
Campione di canottaggio e poi mattatore della Domenica Sportiva e di 90esimo minuto, Galeazzi ha lasciato un segno nei ricordi degli italiani.
“Come pochi altri – ha ricordato l’assessore – con le sue telecronache ha saputo far battere il nostro cuore all’unisono con quello dei grandi campioni”.
Indelebile rimarrà per tutti il ricordo del suo racconto all’ultimo respiro della gara dei fratelli Abbagnale alle Olimpiadi di Seul del 1988 così come gli innumerevoli collegamenti dai campi di calcio o le interviste esclusive a Maradona negli spogliatoi del Napoli fino a quelle con campioni come Platini e Falcao.
Grande innovatore e inventore di un nuovo modo di fare telecronaca.
“Ha colorato con la sua romanità, fatta di spirito scanzonato e bonarietà, la storia delle più belle gesta sportive italiane – ha concluso Onorato -. Un maestro, che ha saputo comunicare lo spirito bello dello sport: passione, divertimento, gioia. Ci mancherà molto”.