Un murales mangia smog è stato realizzato all’uscita della metro Rebibbia nell’ambito di “Accendiamo il futuro”: una due giorni che vede protagonista la community di oltre 100 attivisti green under 30 delle cooperative di tutto il territorio, alla quale si uniscono studenti del liceo linguistico Giordano Bruno di Roma e del liceo artistico “Marco Polo Cattaneo” di Cecina.
L’iniziativa, patrocinata anche da Roma Capitale, è stata organizzata da Coop Italia che aderisce per il 18mo anno consecutivo a M’illumino di meno, la giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa dalla trasmissione di Rai Radio2, Caterpillar.
La realizzazione del murales di 100 metri quadrati sul tema ambientale a Rebibbia è stata preceduta, il 14 febbraio, da un flashmob luminoso a Piazza del Popolo. Due interventi entrambi utili per generare attenzione sulla necessità del cambiamento energetico. La due giorni è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con Atac e dal Municipio IV che amministra il territorio coinvolto dal murales. Partner tecnico Yourban 2023.
Sul piazzale davanti l’uscita della Metro B stazione Rebibbia, lo street artist bolognese Luogo Comune ha realizzato un’opera di circa 100 metri quadrati con pittura mangia-smog, in grado di eliminare l’inquinamento di circa 24 auto benzina euro 6 al giorno.
Un’immagine iconica di una figura femminile che libera attraverso un megafono un oceano di molecole di energia, che nelle intenzioni dell’artista rappresentano l’energia del futuro libera dalla dipendenza da fonti fossili, vuole essere un atto di denuncia sulla crisi climatica in corso.
I liceali e i ragazzi della community hanno completato il murales con i colori e con le parole che ritengono importanti per “accendere il futuro”, tra queste perseveranza, ripartenza, consapevolezza. Mentre una squadra è stata impegnata a dipingere, l’altra si è occupata della ripulitura dell’intera area. A fine giornata sarà ultimata la riqualificazione dell’intera piazza della Metro Rebibbia.
“Con questo evento si lancia un messaggio potente, attraverso la street art e la partecipazione della community di attivisti green, sull’urgenza irrimandabile di porre in essere concrete azioni di contrasto ai cambiamenti climatici in atto. Un messaggio che Roma Capitale sostiene con convinzione. Come Amministrazione siamo fortemente impegnati su questi temi e abbiamo messo in campo, ad esempio, un grande piano di forestazione urbana, uno degli interventi più efficaci per mitigare l’aumento delle temperature, contrastare il fenomeno delle isole di calore e migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Stiamo lavorando anche sul fronte delle comunità energetiche, su progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici, sulla chiusura del ciclo dei rifiuti, sul sostegno all’agricoltura urbana per il suo apporto fondamentale alla transizione ecologica. Un lavoro mirato a centrare gli obiettivi di neutralità climatica entro il 2030, per i quali Roma è stata scelta dalla Commissione Europea tra le 100 città che faranno da apripista – ha dichiarato Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.
La community che ha realizzato il murales insieme ai liceali romani e livornesi è nata nel 2021 in occasione delle Oasi Urbane, l’iniziativa che ha avuto come obiettivo quello di piantare 10mila alberi in 10 città differenti.
“Nonostante da sempre ci impegniamo ad elaborare progetti con i nostri soci, ogni volta l’energia delle nuove generazioni ci stupisce. Ci sono qui questi 100 giovani attivisti che sono venuti da tutta Italia per stare insieme, conoscere capire e confrontarsi ma soprattutto per far sentire la loro voce. Il futuro è il loro e noi non possiamo che fare due cose: mettere a disposizione le nostre risorse per permettere loro di esprimere le loro opinioni e pareri e poi possiamo anzi dobbiamo impegnarci ogni giorno di più, come Coop, ma anche come consumatori consapevoli per rendere le nostre vite sempre più sostenibili. È un impegno che ci dobbiamo seriamente assumere con questi ragazzi che hanno diritto ad un pianeta che possa sopravvivere a questo millennio” ha sottolineato Marco Pedroni, presidente Ancc-COOP e Coop Italia.