Si è tenuto nei giorni scorsi a San Felice Circeo il Corso Residenziale di aggiornamento a carattere Nazionale IL FARMACISTA OSPEDALIERO NELLA GESTIONE DELLE TERAPIE ONCO- EMATOLOGICHE: LE REALTA’ DELLA REGIONE LAZIO, promosso in collaborazione tra la sezione regionale SIFO Lazio e l’ASC SIFO Oncologia. Il corso si poneva l’obiettivo di formare i discenti provenienti dalle diverse realtà sul quadro normativo, tecnico-farmaceutico e sulla gestione del rischio dei farmaci onco-ematologici.
L’evento è giunto quest’anno alla sua terza edizione ed ha avuto come coordinatori scientifici Gabriele Bagaglini (Dirigente Farmacista Referente UFA, Ospedale S. Maria Goretti, Latina Consigliere Regionale SIFO, Lazio e Area SIFO Galenica Clinica), Elisabetta Rossin (Responsabile Struttura Semplice – Unità Farmaci Antiblastici ASST Valle Olona P.O. Busto Arsizio, Coordinatore Area scientifico-culturale SIFO 2020-2024 Oncologia) ed Emilia Scotti (Dirigente Farmacista Ospedale Sandro Pertini, ASL ROMA 2, Segretario Regionale SIFO – Lazio). I coordinatori, in continuità con le precedenti edizioni, hanno puntato anche quest’anno al costante innalzamento qualitativo degli interventi e delle relazioni, puntando per l’edizione 2023 a creare un evento nazionale, aperto a tutti i soci SIFO d’Italia (oltre che ai clinici, infermieri e tecnici di laboratorio) e realizzato con il coinvolgimento delle istituzioni della Regione Lazio con l’intento di stimolare il dibattito sulla costituzione della Rete oncologica regionale, tema sempre più al centro delle attenzioni.
Nelle due giornate si sono alternati – oltre ai saluti istituzionali di Sergio Parrocchia, Direttore Sanitario Aziendale ASL di Latina (che patrocina l’evento e sul cui territorio di pertinenza l’evento si svolge) – interventi da parte di farmacisti ospedalieri e clinici ed in particolare si è registrata la relazione del Presidente SIFO, Arturo Cavaliere, che ha mostrato un video inedito sull’ultimo congresso della Società scientifica (da poco concluso a Roma) ed ha illustrato gli obiettivi della Società nel prossimo futuro evidenziando l’importanza nel proseguire il dialogo con le istituzioni centrali e gli enti regolatori avviato da questa Presidenza.
La prima giornata del Corso si è conclusa con una tavola rotonda incentrata sul budget impact che le terapie onco-ematologiche hanno sulle risorse SSR, con la partecipazione di Alessandra Mecozzi, Tonino Aceti, Marzia Mensurati, Andrea Di Mattia, Gerardo Miceli Sopo, Gabriella Bonanni, Claudio Pisanelli e Francesco Spandonaro. La seconda giornata – dove i saluti istituzionali sono stati portati da Vittorio Sambucci, consigliere regionale di maggioranza, espressione del territorio pontino ospitante l’evento) ha approfondito maggiormente il tema delle reti oncologiche, con esempi e casi d’eccellenza riferiti anche ad altri territori regionali. Anche in questo caso i lavori sono stati conclusi con la tavola rotonda a cui hanno portato il loro contributo Fulvio Ferrante, Andrea Di Mattia, Claudio Pisanelli, Angelo Pecere, Elisabetta Rossin, Francesco Ferrara.
Quale dunque il take home message della due giorni? Lo propone Bagaglini: “L’ambizione dichiarata di questo nostro workshop è quella di rendere la nostra Regione un benchmark a livello nazionale sulla gestione delle terapie onco-ematologiche, sia sotto il punto di vista di condivisione del know-how tecnico che sotto l’aspetto economico e di farmaco-utilizzazione legato al budget impact. A tal proposito è stata costituita l’Area scientifico culturale di SIFO LAZIO che speriamo possa essere di supporto, se non del tutto parte integrante della costituenda Rete Oncologica Regionale.”