‘Inutile nascondersi dietro un dito: tutti sapevamo che la discarica di Roncigliano poteva essere riaperta. Inizia così la lunga riflessione postata su Facebook da Massimiliano Borelli, Sindaco di Albano Laziale.
‘Speravamo che la chiusura, per motivi amministrativi e burocratici, fosse definitiva. Ma così non è stato e troppe sono state le infauste coincidenze di queste ultime settimane. La drammatica e triste situazione di Roma, di nuovo sulle prime pagine di tutt’Europa, ha accelerato la scelta di utilizzarla ancora. Si legge nel post.
Il sistema della gestione dei rifiuti della Capitale è al collasso, figlio di anni di mancate decisioni e del nulla, in tema di differenziata e impiantistica; a questo si aggiunge l’incendio al TMB di Malagrotta che ha aperto un’ulteriore crepa. É a dir poco fastidiosa e ingiustificabile – ha tuonato il Primo Cittadino – l’arroganza con la quale Sindaco e Assessora capitolini comunicano le decisioni in televisione, senza avere il minimo rispetto istituzionale di avvertire il Sindaco, il “padrone di casa” nella quale si è deciso, ancora una volta, di entrare senza bussare. Stupisce, ancora una volta, l’assenza di scelte di lungo periodo, mentre prevalgono quelle frettolose, dettate più dalla necessità di fare bella figura e subito, senza alla base studi e ricerche che coinvolgano cittadini e tutti gli Enti interessati. Dispiace che in questo modus operandi neanche la Prefettura abbia sentito la necessità di coinvolgerci. Altre parole suonerebbero inutili, superflue, ridondanti. Resto dell’idea che così Roma non risolverà i suoi problemi. Roncigliano sarà usata, autorizzata da tutti gli Enti per i quali prevale su tutto il principio della pubblica utilità dei romani; noi invece dovremmo subire “zitti e muti”? La buca si esaurirà presto – ha concluso – e, magari, si cercheranno ancora altre Roncigliano … sempre e comunque fuori dal GRA.‘