L’obiettivo è quello di raddoppiare complessivamente la consistenza numerica degli abbattimenti previsti nella stagione 2021/22, riducendo drasticamente la presenza dei cinghiali stimata in circa 75 mila esemplari in tutto il Lazio con aree a maggiore densità che sono riferibili alle aree di Roma, di Viterbo e Rieti.
Il piano ha una validità triennale e ogni anno sarà predisposto un report di sintesi. Nel contempo, devono partire anche le attività di cattura all’interno delle aree perimetrate per la peste suina.
Il Piano sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio.