Con l’Ordinanza n. 43 del 04/05/2022 è stata informata la Cittadinanza che tutti i proprietari, affittuari e/o possessori a che qualsiasi titolo detengono terreni, giardini o aree verdi, aree di pertinenza delle abitazioni etc., con particolare riferimento alle situazioni dove la vegetazione invade la sede stradale o spazi pubblici o che abbiano radicate alberature a confine con altre proprietà private o con strade pubbliche, dovranno provvedere entro e non oltre il 13/06/2022:1) Al taglio della vegetazione erbacea e/o arbustiva che:
• fuoriesce dalle recinzioni, invade le strade comunali, vicinali, parcheggi, marciapiedi, aree di uso pubblico o di pubblico passaggio;• occulta la segnaletica stradale;
• crea problemi di visibilità e di passaggio alla circolazione pedonale e veicolare;
2) Alla pulizia dei terreni che: • sono invasi da vegetazione spontanea erbe infestanti rovi etc., quale fonte e/o propagazione di eventuali incendi;
• interfacciano con edifici e/o strutture adibite a civile abitazione, magazzini, autorimesse, attività artigianali etc. con presenza di attività antropiche confinanti o limitrofe;
• vengano utilizzati come deposito di materiali di qualsiasi genere e natura, dove possono albergare e nidificare animali e insetti che possano essere veicolo di infezioni;
• ubicati a ridosso di fabbricati adibiti a civile abitazione e/o nel centro abitato non garantiscano situazioni di decoro urbano o vi sia presenza di piante infestanti che possano compromettere lo stato di salute a persone allergiche, con particolare riferimento alla Paretaria Officinalis;
3) Alla potatura degli alberi:
• che hanno rami secchi e/o spezzati dalle intemperie o che presentano fruttificazioni di qualsiasi tipo che possono cadere sulla pubblica via o su aree pubbliche con particolare riferimento ai pini domestici (Pinus Pinea) i cui frutti sono costituiti da grandi pigne che cadendo possono arrecare grave danno a persone e cose;
• le cui ramificazioni si protendono verso finestre balconi e/o comunque arrecano danno ai fondi limitrofi;4) Alla verifica, attraverso tecnico qualificato ed abilitato di tutti gli alberi privati che risultino radicati a ridosso di muri, di cigli stradali, di scarpate, fossi, pendii, fortemente inclinate etc., che siano in precario stato di stabilità, o che siano stati fortemente attaccati da agenti patogeni per i quali ne risulti ormai compromesso lo stato vegetativo, che siano morte in piedi o in stato di pericolo incombente per possibile schianto a terra;
5) A richiedere, secondo le risultanze della perizia del tecnico qualificato, la necessaria autorizzazione all’abbattimento dell’albero e il relativo nulla osta del Parco Regionale provvedendo alla sostituzione di quello abbattuto con altro di specie autoctona tra quelle ammesse ed elencate dall’Ente Parco;
6) Alla rimozione nel più breve tempo possibile dei residui derivanti dalle operazioni di cui sopra:
7) A effettuare dette operazioni di pulizia dei terreni, dei fronti stradali e di controllo delle alberature private ogni volta che lo stato di fatto lo renda necessario.
8 ) Di provvedere alla pulizia dei fossi e cunette, delle corti e dei giardini degli immobili.
Agli inadempienti saranno comminate sanzioni amministrative, a seconda del caso, da un minimo di € 25 a un massimo di € 500, secondo la normativa e i regolamenti vigenti.