Si torna alla normalità. Dopo due anni di restrizioni covid, la John Cabot University (JCU), fra le maggiori università Usa in Europa, con sede nel cuore di Roma, a Trastevere, terrà la cerimonia annuale di conferimento dei diplomi di laurea in presenza e in stile americano.
Oggi, alle ore 17.30, a Villa Aurelia, sul Gianicolo, saranno consegnati gli attestati a 209 studenti, provenienti da 41 Paesi.
Nell’occasione, la John Cabot University conferirà la laurea honoris causa in Humane Letters al segretario generale di Religions for Peace, Azza Karam, e al poeta Billy Collins.
«Il nostro ateneo, che abbraccia giovani provenienti da tutto il mondo, si accinge a celebrare la Graduating class 2022, alla presenza di due esemplari figure professionali, impegnate nella diffusione della pace e della cultura: un riconoscimento emblematico in questo difficile periodo, in cui la guerra è tornata nel cuore dell’Europa», ha dichiarato Franco Pavoncello, presidente della John Cabot University.
Billy Collins è membro dell’American Academy of Arts and Letters. È stato Distinguished Professor di inglese al Lehman College della City University di New York. Le sue opere riscontrano sia un elevato successo di critica sia di pubblico. Ha ricevuto il “Mark Twain Award” della Poetry Foundation per l’umorismo nella poesia. Billy Collins, che ha collaborato con l’Istituto di scrittura creativa della JCU, ha pubblicato tredici raccolte, tre delle quali hanno battuto i record di vendita.
Azza Karam, segretario generale di Religions for Peace, ha una cattedra di religione e sviluppo alla Vrije Universiteit di Amsterdam. Opera per l’Onu dal 2004. È stata senior advisor per la cultura presso il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e coordinatore/presidente della Inter-agency Task force sulla religione e lo sviluppo (UN IATF-R&D). Azza Karam è autrice di molte pubblicazioni, in diverse lingue, sulle dinamiche delle politiche internazionali.
La John Cabot University è frequentata attualmente da studenti provenienti da 75 nazioni. In particolare, gli studenti statunitensi sono 760.
Tra i 209 laureati di oggi saranno presenti giovani originari delle seguenti nazioni: Afghanistan, Albania, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Bulgaria, Camerun, Canada, Cile, Cina, Colombia, Egitto, Eritrea, Etiopia, Gambia, Ghana, Germania, India, Iraq, Italia, Libia, Messico, Nicaragua, Norvegia, Pakistan, Polonia, Portogallo, Qatar, Regno Unito, Romania, Russia, Sudan del Sud, Spagna, Svizzera, Thailandia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Usa, Vietnam.
Roma, lunedì 16 maggio, ore 17.30, presso Villa Aurelia sul Gianicolo, Porta San Pancrazio 1.
L’appuntamento non è pubblico, ma comunque aperto ai media interessati, previo accredito.