Durante la seduta di ieri della Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione e diritto allo studio, presieduta da Eleonora Mattia, è stata licenziata la proposta di legge 279 dell’8 marzo 2021 sul “Bonus assorbenti”, dopo la votazione degli emendamenti alla Clausola valutativa art 3 e quello della commissione Bilancio sulle Disposizioni finanziarie all’art 4. Quest’ultimo prevede che agli oneri finanziari della presente legge si provvede mediante l’istituzione nel programma 04 “Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale” e alla missione 12 sui “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”. Le autorizzazioni di spesa sono pari a 200.000,00 euro per l’anno 2022, 680.000,00 per il 2023 cui si aggiungono 50mila euro per il 2022 e 100.000,00 per il 2023 derivanti dalla corrispondente riduzione delle risorse iscritte nel bilancio regionale 2022-2024.
La legge che vede prima firmataria Sara Battisti (Pd) è stata sottoscritta anche da molti consiglieri e consigliere di opposizione. Le ragioni di questa proposta di legge sono illustrate nella relazione che parla dell’Italia quale uno dei Paesi europei con la tassazione più elevata (22%) per quanto concerne gli assorbenti igienici femminili. Mentre in Gran Bretagna l’Iva è stata ridotta dal 19% al 7%, in Francia è al 5,5% in Spagna, Portogallo e Olanda l’Iva è al 6%.
La legge consta di 5 articoli e nell’art 1, riformulato recita così “la Regione garantisce l’eguaglianza di ogni cittadino laziale nell’esercizio dei diritti civili, sociali e economici, sanciti dalla Costituzione e rimuove ogni ostacolo che impedisca la piena parità delle donne e degli uomini nei vari settori di attività attraverso azioni positive”. All’art 2 sono previsti gli interventi promossi dalla Regione Lazio che riconosce alle donne di età compresa tra i 14 e i 35 anni, con ISEE al di sotto dei 20mila euro, un bonus annuale pari a 20 euro da richiedere attraverso un portale dedicato e attivato dalla direzione regionale competente. Promuove nelle scuole primarie e secondarie iniziative per la piena consapevolezza delle tematiche afferenti il ciclo mestruale, attraverso campagne comunicative sarà promossa la conoscenza dell’opportunità di accedere al bonus.
Al termine della seduta la presidente Eleonora Mattia ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto “perché la legge arriva il giorno dopo l’8 Marzo a testimonianza che l’impegno per le donne è quotidiano”. Infine, dello stesso tenore l’intervento della promotrice della legge, la consigliera Sara Battisti, che ha ringraziato anche per il clima collaborativo di tutta la commissione.
Erano presenti: Silvia Blasi (M5S), Marta Bonafoni (Lista Civica Zingaretti) , Mauro Buschini (Pd), Marco Cacciatore (Gruppo Misto), Laura Cartaginese (Lega), Valentina Grippo (Gruppo Misto), Sara Battisti (Pd)