E’ ormai noto da atti ufficiali della Regione Lazio e della Commissione Europea come il batterio Xylella fastidiosa sia stato ritrovato anche nel territorio laziale.
IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/1201 DELLA COMMISSIONE del 14 agosto 2020 relativo alle misure per prevenire l’introduzione e la diffusione nell’Unione della Xylella fastidiosa (Wells et al.), è la normativa di riferimento che, all’art. 34, prevede che le autorità fitosanitarie competenti siano promotrici di “Campagne di sensibilizzazione” mettendo a disposizione del pubblico, degli operatori professionali e di chiunque altro possa essere interessato, le informazioni in merito alla minaccia rappresentata dall’organismo nocivo per l’ambiente in generale, per il comparto agricolo in particolare.
La norma esplicita, altresì, che suddette campagne informative debbano riguardare in particolar modo le aree che sono state delimitate in funzione della presenza dell’infezione batterica al fine di far meglio comprendere l’adozione di quelle misure ritenute capaci di prevenire e limitare la diffusione dell’infezione, al fine di un interesse comune.
E’ per tale motivo che il Servizio Fitosanitario della Regione Lazio, come autorità fitosanitaria sopra richiamata, ha predisposto questa pagina web dedicata ad una informazione ricorrente sulle conoscenze via via acquisite nel tempo e che nel tempo saranno ancora da acquisire.
Chiunque accederà a questa pagina e avrà modo di consultare la documentazione presente, deve essere consapevole dei tempi tecnici che occorrono e occorreranno per esperire le indagini previste, per valutare le condizioni epidemiologiche riscontrate, per rappresentare lo status fitosanitario di un’area geografica.