Redazione 
L’Amministrazione Comunale – attraverso i propri canali istituzionali social – ha reso noto con orgoglio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese hanno conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile e la pubblica benemerenza a Emanuele Crestini, Sindaco di Rocca di Papa. La medaglia e l’attestato sono stati consegnati dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, direttamente alla madre del Sindaco, la Sig.ra Vanda Ferri.
Di seguito si riportano le motivazioni espresse nella nota di conferimento: “Con generoso e instancabile impegno, si è sempre prodigato, quale amministratore pubblico, nella cura dei più deboli, dei più fragili, dei più emarginati, offrendo loro amorevole accoglienza e profondo sostegno fino al momento in cui, all’interno dell’edificio comunale, veniva investito da una violenta esplosione per una improvvisa fuoriuscita di gas che danneggiava gravemente la struttura. Si adoperava quindi personalmente per far uscire i presenti abbandonando lo stabile solo dopo aver verificato che all’interno non ci fosse più nessuno, nonostante le profonde ustioni riportate, a seguito delle quali perdeva tragicamente la vita. Luminosa testimonianza di un incondizionato amore verso il prossimo e di uno straordinario senso delle istituzioni, spinti fino all’estremo sacrificio.”
“Questo riconoscimento costituisce un grande onore per la famiglia di Emanuele, ma anche per l’intera Cittadinanza di Rocca di Papa – dichiara il Sindaco, Veronica Cimino – L’eroico gesto compiuto nel momento più difficile ha dimostrato a tutti lo spessore della sua persona, oltre ogni steccato politico o personale. Attraverso l’onorificenza della Medaglia al Valor Civile, le più alte cariche istituzionali dello Stato Italiano si sono espresse in modo univoco, in solenne rispetto e imperituro apprezzamento delle virtù di Emanuele Crestini. Un politico coraggioso, ma soprattutto un uomo straordinario che ha cambiato la vita di molti di noi, che lo ricordano con affetto e quotidiano impegno per la comunità per la quale si è sacrificato.”
