Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato il secondo reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale De’ Lellis di Rieti, situato nella zona antistante l’ex Pronto Soccorso del nosocomio reatino.
All’inaugurazione hanno partecipato Marinella D’Innocenzo, Direttore Generale dell’ASL e l’assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione Claudio Di Berardino.
“Da oggi – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – l’ospedale di Rieti potrà contare su un nuovo reparto di terapia intensiva, il secondo, dotato delle migliori tecnologie e di altri 10 posti letto per i pazienti covid. Un progetto che ha visto la luce in soli tre mesi e sul quale abbiamo investito per garantire una migliore risposta all’emergenza Covid in questa provincia e per consentire cure migliori a tutti gli altri pazienti che necessitano di assistenza. Offrire strutture e servizi migliori, potenziare la sanità territoriale, arrivare ad una maggiore personalizzazione delle cure sono obiettivi che abbiamo sempre chiari e per i quali non smetteremo mai di lavorare neanche durante emergenze come la pandemia che stiamo affrontando”.
“Si tratta di una struttura modulare che, al momento, risponde alle esigenze della pandemia, ma che in futuro potrà essere riconvertita in base alle emergenze ed all’attività dell’ospedale – ha spiegato il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo. Una bella pagina di sanità pubblica, un investimento straordinario (struttura commissariale emergenza covid19 Presidenza Consiglio Ministri) e un risultato importante per la provincia di Rieti, a beneficio di tutta la comunità”.
“Dopo la recente inaugurazione del centro vaccinale, oggi il nuovo reparto di terapia intensiva arricchisce ulteriormente i servizi sanitari per i cittadini di Rieti e del territorio provinciale. Le difficoltà innescate dalla pandemia hanno accelerato gli interventi e potenziato le misure, un percorso che continuerà nei vari settori, dalla scuola al lavoro”, ha concluso l’assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione Claudio Di Berardino.
La struttura modulare ha una superficie di oltre 500 metri quadrati e conterrà 10 stanze singole a pressione negativa ognuna delle quali è dotata di un letto elettrico, monitor per il monitoraggio clinico del paziente, ventilatori polmonari, pompe per infusione e pompe a siringa e altre attrezzature per l’assistenza respiratoria e l’assistenza al paziente critico. Inoltre, al suo interno, potrà contare su una centrale di monitoraggio pazienti, apparecchiature mobili per radiologia, un sollevatore per pazienti a soffitto, elettrocardiografi, defibrillatori e tutte le più moderne apparecchiature elettromedicali di anestesia e rianimazione. Il nuovo reparto, affiancherà il reparto di terapia Intensiva già esistente e consentirà all’ospedale provinciale di Rieti di ampliare la dotazione di posti letto di Terapia Intensiva e/o di Sub intensiva.