
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, nel corso della seduta ordinaria n. 50, la proposta di legge n. 70 del 6 settembre 2023 che istituisce ufficialmente l’Osservatorio regionale per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze. Il provvedimento, a firma del consigliere Angelo Tripodi (Forza Italia), è stato votato favorevolmente da 25 consiglieri, con 14 astensioni e nessun voto contrario, segnale evidente di un clima di collaborazione trasversale tra le forze politiche.
La legge rappresenta un passo concreto nel rafforzamento delle politiche regionali dedicate al contrasto delle dipendenze, affrontate attraverso un approccio sistemico, multidisciplinare e integrato. Durante l’iter legislativo, il provvedimento ha subito modifiche sostanziali grazie ai lavori in commissione, che hanno visto il coinvolgimento di tecnici, associazioni del terzo settore e portatori di interesse.
Un confronto costruttivo che ha favorito un clima di dialogo anche con le opposizioni. Lo testimoniano le dichiarazioni in aula dei consiglieri Marta Bonafoni (PD), Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) e Adriano Zuccalà (M5S), i quali, pur scegliendo l’astensione, hanno riconosciuto l’importanza del tema e il valore delle interlocuzioni avute.
Favorevoli alla proposta, invece, i consiglieri Marco Colarossi (FI), Maria Chiara Iannarelli (FdI), Laura Cartaginese (Lega), Mario Luciano Crea (Rocca Presidente) e Nazzareno Neri (Gruppo Misto), che hanno espresso il voto positivo a nome dei rispettivi gruppi.
La legge riconosce la crescente complessità del fenomeno delle dipendenze, non solo legate all’uso di sostanze come alcol, droghe, tabacco e psicofarmaci, ma anche di natura comportamentale, come il gioco d’azzardo patologico. In linea con la normativa nazionale ed europea, l’Osservatorio sarà chiamato a monitorare costantemente il fenomeno, raccogliere ed elaborare dati, promuovere attività di prevenzione e sensibilizzazione, e incentivare la collaborazione tra istituzioni, scuole, enti sanitari e realtà sociali. Tra i suoi obiettivi, anche quello di favorire il reinserimento sociale, lavorativo e abitativo delle persone affette da dipendenze, in un’ottica di inclusione e solidarietà.