Redazione 
Segnatevi la data: il 19 gennaio 2025 Roma ospiterà una nuova edizione de “La Corsa di Miguel”. Quest’anno l’iniziativa punta ancora di più sull’inclusione con il progetto “Onda donna”, nato per incoraggiare la partecipazione femminile alle gare podistiche. L’obiettivo? Raggiungere almeno 3000 iscritte.
Per celebrare questo traguardo, il pettorale numero 1 sarà consegnato dall’olimpionica Antonella Bellutti a Edith Ventosilla Shaw, nota non solo come podista, ma anche per il suo impegno come guida paralimpica per persone ipovedenti.
Un evento in memoria di Miguel Sanchez
La corsa, giunta alla sua 26ª edizione, ricorda Miguel Sanchez, maratoneta e poeta argentino desaparecido. La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina nella Sala della Protomoteca in Campidoglio.
Due percorsi per tutti
La manifestazione è aperta sia agli atleti che vogliono competere sia a chi preferisce partecipare in modo più leggero. La gara principale, una 10 km, partirà alle 9.30 dal Lungotevere Diaz e si concluderà all’interno dello Stadio Olimpico. Per chi invece cerca un’alternativa più breve e simbolica, c’è la “Strantirazzismo”: un percorso amatoriale di 3 km che parte dal Ponte della Musica e arriva sempre allo Stadio Olimpico, dedicato alla lotta contro ogni forma di discriminazione.
Le iscrizioni sono ancora aperte. Per saperne di più
Un progetto culturale al femminile
All’interno dell’iniziativa “Onda donna”, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, le prime 300 donne iscritte avranno l’opportunità di visitare gratuitamente la mostra “Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo” a Palazzo Braschi.
Inclusione al centro
L’edizione di quest’anno vuole essere ancora più inclusiva, dando spazio alle joëlette, le speciali carrozzine per persone con disabilità, e ai tricicli per i bambini che parteciperanno alla “Strantirazzismo”.
Chi sostiene l’evento
La manifestazione è patrocinata da Roma Capitale – Assessorato Grandi eventi, sport, turismo e moda, Coni, Sport e Salute, Unar, Università degli Studi di Roma Foro Italico, Comitato Italiano Paralimpico, Città Metropolitana di Roma Capitale, Assist e Regione Lazio.
