Lo sciopero generale nazionale, proclamato dal sindacato Usb Lavoro Privato, coinvolgerà diverse categorie, tra cui il settore dei trasporti. A Roma, lo stop riguarderà la rete Atac e i bus periferici gestiti da operatori privati, oltre a possibili disagi sulle linee regionali di Astral-Cotral.
Come previsto dalla normativa, saranno garantite due fasce di servizio regolare: dall’inizio delle corse diurne fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Fuori da queste fasce, gli utenti dovranno prepararsi a possibili cancellazioni o sospensioni del servizio, con ripercussioni significative sulla mobilità cittadina. Nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13, potrebbero verificarsi i primi disagi sulle linee di bus notturni (contrassegnate con la “n”), mentre nella notte successiva, tra venerdì e sabato, il servizio sarà regolare. Non saranno invece garantite: le linee diurne con corse programmate oltre la mezzanotte e le corse notturne di alcune linee specifiche: 8, 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980.
Lo sciopero coinvolgerà anche il personale del Gruppo FS Italiane, con possibili cancellazioni o variazioni dei treni a partire dalle 21 di giovedì 12 fino alle 21 di venerdì 13 dicembre. Sulle stazioni della rete metro-ferroviaria che rimarranno eventualmente aperte, non sarà garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori, montascale e biglietterie. Anche i bike box saranno inaccessibili, salvo eccezioni per le stazioni di Ionio e Arco di Travertino. Sarà comunque possibile depositare o ritirare la bici al di fuori degli orari di sciopero. I parcheggi di scambio resteranno aperti. Oltre allo sciopero, è prevista una manifestazione a piazzale Tiburtino venerdì 13 dicembre dalle ore 9.30, che potrebbe causare ulteriori disagi alla viabilità locale.