La Regione Lazio ha ospitato, nella sala Tirreno, la Giornata di Ringraziamento del Volontariato, un evento carico di emozione e partecipazione. Il presidente Francesco Rocca, insieme ad altre autorità istituzionali, ha presieduto l’incontro, che ha visto un pubblico profondamente commosso e grato.
La giornata è stata un’importante occasione per onorare l’impegno e il coraggio dei volontari che, ogni giorno, con dedizione e passione, proteggono il nostro territorio e forniscono supporto alla comunità durante le emergenze. Tra i partecipanti all’evento, il direttore regionale per l’Emergenza, Protezione Civile e NUE 112, Massimo La Pietra; il viceprefetto aggiunto di Roma, Maria Letizia Platania; il direttore del Dipartimento Protezione Civile di Roma Capitale, Giuseppe Napolitano; Fabio Ciciliano, Capo Dipartimento Protezione Civile, che ha inviato un videomessaggio di saluto; il Comandante Regionale dei VVF Lazio, Ennio Aquilino; e il comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma, Giuseppe Lopez. Durante la cerimonia è stata evidenziata l’importanza della cooperazione tra volontariato e istituzioni nella gestione delle emergenze e nella prevenzione dei rischi.
Il momento clou dell’evento è stato il riconoscimento speciale conferito a Cristina, Francesco e Andrea, tre volontari dell’associazione di soccorso “Giannino Caria” della Protezione Civile, che lo scorso agosto hanno partecipato alle operazioni di soccorso durante il devastante incendio di Torre Spaccata, insieme a un vigile del fuoco. Il loro coraggio e dedizione sono diventati un simbolo di altruismo e spirito di servizio, un esempio tangibile di come la sicurezza della comunità richieda spesso sacrifici personali. Un altro premio speciale è stato destinato a alcuni volontari che, per motivi di età, non potranno più essere impiegati in servizi operativi, dopo decenni di impegno e passione.
L’evento ha anche fornito una panoramica dei risultati della campagna antincendio boschivo 2024, che ha visto la gestione di oltre 3.300 incendi, di cui 791 boschivi, e l’impiego di più di 15.000 squadre di volontari. Le operazioni hanno visto l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, come droni con camere termiche per monitorare il territorio e rilevare precocemente gli incendi. I risultati sottolineano il Lazio come una regione pioniera nella protezione civile, con un sistema di prevenzione e risposta sempre più efficiente.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Don Pietro Bongiovanni, cappellano della Protezione Civile, che ha sottolineato l’importanza del servizio verso gli altri come atto di amore e speranza, un messaggio che ha toccato profondamente tutti i presenti.