Oggi non è un giovedì qualsiasi; è il World Pasta Day, la giornata internazionale dedicata a uno dei cibi più amati, versatili e iconici della cucina italiana e mondiale. La pasta, nata secoli fa come semplice impasto di farina e acqua, è oggi il simbolo del gusto, della condivisione e dell’ingegno culinario italiano, apprezzato in tutto il mondo.
Dal classico piatto di spaghetti al pomodoro alle variazioni che farebbero quasi storcere il naso i ‘puristi’, come la carbonara vegana o il ragù di lenticchie, la pasta è diventata un linguaggio universale del comfort food, uno spazio dove tradizione e innovazione si incontrano. In occasione di questo World Pasta Day, diverse città in tutto il mondo si stanno preparando a celebrare la regina della tavola. Con eventi, degustazioni e workshop, l’Italia e il mondo si uniranno in un “piatto” per esplorare sapori e tradizioni, ma anche per sensibilizzare su sostenibilità e biodiversità.
Non c’è piatto che racconti la storia di un popolo quanto la pasta. Si narra che i primi a inventarla siano stati gli antichi Etruschi o, forse, i cinesi con i loro “mian”, gli antenati dei noodles, portati poi in Italia da Marco Polo. Quale che sia la verità, è nel Bel Paese che questa pietanza ha trovato il terreno ideale per prosperare, arricchirsi di forme e sapori, fino a diventare il fenomeno globale che conosciamo oggi. Oggi esistono oltre 300 formati differenti – dai rigatoni ai fusilli, dai paccheri agli anolini – ciascuno con una storia e una funzione, pensato per sposarsi al meglio con sughi, brodi o ragù.
Secondo i dati della International Pasta Organization (IPO), l’Italia resta il primo paese produttore e consumatore al mondo, con un consumo di circa 23 kg a persona ogni anno. Quest’anno il tema del World Pasta Day è la sostenibilità. Molte aziende italiane stanno investendo in grani antichi, nella riscoperta di varietà locali, e nella produzione biologica. Questo sforzo non solo aiuta a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a preservare le biodiversità autoctone, arricchendo la nostra tavola e la nostra dieta di sapori autentici.