Fondo Nazionale per le Politiche giovanili e Servizio Civile Universale tra i temi che la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha portato questo pomeriggio sul Tavolo del Ministero per lo Sport e i Giovani.
Si tratta del secondo incontro, dopo quello tenutosi nel maggio scorso, in cui il Ministro aveva rappresentato la necessità di avviare un confronto periodico e permanente con gli Assessori regionali alle politiche giovanili per costruire un percorso condiviso e sistematico di programmazione e gestione degli interventi, al fine di assicurare sempre più la complementarità delle iniziative realizzate dai diversi livelli di governo, valorizzando le buone pratiche e favorendo lo scambio di informazioni e dati anche derivanti da ricerche e indagini realizzate a livello territoriale.
Gli Assessori regionali, coordinati da Caterina Capponi (Calabria), Coordinatrice della Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni hanno portato all’attenzione del Ministero i nodi rimasti aperti sul Fondo Nazionale per le politiche giovanili, chiedendo l’introduzione di una normativa statale che detti i principi fondamentali della materia e stabilisca le funzioni specifiche nazionali, regionali e delle autonomie locali, nonché l’equa distribuzione territoriale delle risorse del Fondo Nazionale nel rispetto dei principi di adeguatezza e di sussidiarietà verticale.
Tra i temi affrontati anche la questione del Servizio Civile Universale. A tal proposito gli Assessori regionali hanno chiesto la valorizzazione del ruolo delle Regioni, laddove si determina l’esito dell’esperienza, così da sfruttare la loro presenza istituzionale nei territori, la vicinanza la conoscenza diretta dei bisogni e dei soggetti coinvolti. “A questo – ha dichiarato Caterina Capponi – aggiungiamo la richiesta di un finanziamento triennale e non annuale, come avviene già per altri fondi”.
“Insomma – ha concluso la Capponi – questo incontro è un passo importante verso la necessaria sinergia, sia a livello nazionale che regionale, al fine di addivenire ad una strategia condivisa sia sul fronte delle politiche giovanili che del Servizio Civile Universale”.