L’introduzione della ZTL (Zona a Traffico Limitato) Fascia Verde a Roma, programmata per il 1° novembre 2024, sembrerebbe essere incerta. Una serie di ritardi e problematiche metterebbero in discussione la data di attivazione.
Uno dei principali ostacoli alla realizzazione della ZTL Fascia Verde potrebbe essere rappresentato dal sistema Move-In, che dovrebbe monitorare l’accesso e la circolazione dei veicoli all’interno delle zone a traffico limitato. Tuttavia, se il sistema non dovesse essere pronto e operativo come previsto, potrebbe compromettere l’efficacia della ZTL. Senza Move-In, il controllo sui veicoli conformi alle normative ambientali rischierebbe di essere inefficace.
Un altro aspetto cruciale potrebbe essere il Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria, che avrebbe dovuto supportare l’introduzione della Fascia Verde attraverso interventi mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti. Senza misure concrete e pianificate, la ZTL potrebbe risultare inefficace per il miglioramento della qualità dell’aria.
Il quadro complessivo potrebbe essere ulteriormente complicato dai numerosi cantieri presenti in città. La presenza di lavori pubblici e infrastrutturali potrebbe aver contribuito a congestionare il traffico, creando disagi notevoli per i cittadini e complicando ulteriormente la pianificazione della ZTL. Se i cantieri più rilevanti non dovessero concludersi entro la fine dell’anno, in vista del Giubileo, potrebbe essere difficile mantenere la tempistica prevista per la ZTL.
La situazione nella Capitale resta critica per quanto concerne il trasporto pubblico, con molti mezzi in fase di aggiornamento e una rete che non fosse completamente in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini, la ZTL potrebbe aggravare ulteriormente i disagi.