Si è svolta, lo scorso venerdì 19 luglio, la presentazione del libro dedicato alla vita di Daniele Visconti, dal titolo “Truffe Amorose”, scritto da Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta e criminologa.
La presentazione si è svolta presso l’aula consiliare del Comune di Lariano e fa parte del primo step del progetto “Gioventù in evoluzione” che l’Assessore alle Politiche Giovanili Francesca Proietti sta portando avanti, coadiuvata dagli uffici preposti.
“Truffe amorose” narra la storia di un ragazzo qualunque di 24 anni, Daniele Visconti, che nel periodo del lockdown iniziò una frequentazione online con quella che credeva fosse una sua coetanea, Irene, ma che si è poi rilevato un uomo, un abile manipolatore e truffatore che ha gettato Daniele nella più totale disperazione tanto da spingersi a togliersi la vita.
Il Sindaco Francesco Montecuollo presente per un saluto e l’Assessore Francesca Proietti hanno entrambi arricchito le loro dichiarazioni facendo un punto su ciò che il mondo di internet e i social possono nascondere di così tanto insidioso per i giovani, in prima battuta, ma fondamentalmente per tutti, se si vive soprattutto un momento di smarrimento e di solitudine.
La scrittrice del libro, la psicoterapeuta Virginia Ciaravolo, ha raccontato il lungo viaggio di ricostruzione degli ultimi anni della vita di Daniele Visconti, fatto attraverso le interviste a chi lo conosceva e attraverso la lettura delle centinaia di messaggi on line che Daniele si era scambiato con “Irene” ma che “Irene” non era.
E’ emerso un quadro a dir poco inquietante sulla capacità manipolativa di alcune persone che pescano nel web persone con determinati profili, ne conquistano la fiducia e poi le rendono vittime, truffandole finanziariamente o, come è successo con Daniele Visconti, le truffano dal punto di vista dei sentimenti.
E’ un fenomeno tutt’altro che defilato, i casi in Italia sono circa 300mila, le vittime sono quasi sempre donne ma sempre più spesso cadono vittime di questi raggiri o “Romance Scam” gli uomini i quali sono, finanziariamente, i più colpiti.
Gli altri relatori presenti erano: il Procuratore Capo della Repubblica di Velletri, il dottor Giancarlo Amato e le Avvocatesse Patrizia La Rosa componente del comitato pari opportunità del Consiglio Nazionale Forense e Elisa Brunelli. Nell’ambito delle loro professioni hanno tutti sottolineato il vuoto normativo che ancora non rende piena giustizia alle vittime di questi casi. Nella fattispecie di Daniele Visconti, il truffatore è stato condannato con solo un’ammenda al di sotto delle mille euro.
Presente anche il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lariano, Giuseppe Palmeri che ha voluto portare un messaggio importante: quello di denunciare questi odiosi raggiri, di fidarsi dell’iter della denuncia, nonostante in alcuni casi ci si possa vergognare perché, come ha sottolineato, chi deve vergognarsi è il truffatore e mai la vittima.
L’aula consiliare era gremita, presenti anche i ragazzi del “Filo di Penelope”, una struttura di riabilitazione psichiatrica, accompagnati dai loro bravissimi assistenti socio-sanitari.
L’Assessore Francesca Proietti ha ringraziato i relatori perché quella che doveva essere una semplice presentazione si è invece trasformata in un ricco scambio di informazioni utili che possono impedire di cadere in queste trappole così ben nascoste dietro uno schermo.