Si tratta di un progetto di recupero del complesso archeologico delle Terme di Matidia, di proprietà della Regione Lazio, che verranno date in concessione al Comune di Fiumicino e al Parco Archeologico di Ostia Antica. I lavori si concluderanno nei primi mesi del 2021 e, nello specifico, interessano il ripristino del decoro generale, a partire dall’area verde circostante, con sfalci e potature, la messa in sicurezza, il ripristino della recinzione esterna, l’abbattimento di manufatti abusivi all’interno dell’area. L’obiettivo è di rendere nuovamente fruibile il sito archeologico per attività istituzionali, aperto ai visitatori e ai turisti.
“Le Terme di Matidia – ha commentato l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Alessandra Sartore – sono un nuovo esempio di patrimonio storico e archeologico regionale che rivive dopo anni di abbandono. Ancora una volta, il progetto di recupero e restituzione alla collettività del bene si potrà realizzare grazie alla collaborazione con le altre istituzioni, il Comune di Fiumicino, il Parco Archeologico di Ostia Antica e il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. I lavori verranno svolti nel pieno rispetto dei vincoli storico-archeologici e delle linee guida del Piano Territoriale Paesaggistico regionale. In primavera, – ha concluso – avremo quindi un nuovo bene del nostro patrimonio che rivivrà e che si potrà visitare in tutta la sua bellezza”.
“È un bellissimo progetto – ha aggiunto il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – e una grandissima occasione, di cui ringraziamo la Regione Lazio, in particolare l’assessore al Patrimonio Alessandra Sartore. Finalmente le Terme di Matidia, che era la nipote di Traiano, l’imperatore romano che fece costruire il grande e meraviglioso porto esagonale che ancora oggi si può ammirare nel nostro territorio, si potranno tornare ad ammirare nel loro splendore, dopo anni di abbandono, e potranno essere visitate, a partire dalle tante scolaresche presenti nel nostro Comune. Un patrimonio immenso, ma anche un’area immersa nel verde, di grande pregio ambientale e archeologico”.
“Era un intervento atteso da anni all’isola Sacra – ha concluso l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino, Roberto Cini – per riqualificare, mettere in sicurezza e valorizzare un luogo straordinario, circondato dal verde, a due passi dalla Basilica di Sant’Ippolito e dalla Necropoli di Porto. Grazie alla sinergia tra Comune, Parco archeologico di Ostia antica e Regione adesso rivedrà una nuova luce e sarà fruibile da tutti”.