Tagliato venerdì 14 giugno il nastro della mostra “Vincenzo Sciamè, La vita nei colori (1941-2014)” che ha offerto un’immersione completa nell’opera del rinomato pittore siciliano e che si svolgerà fino al 23 giugno presso il Museo Diocesano – Sala Angelucci in Corso della Repubblica 347 a Velletri.
Presente al taglio del nastro il sindaco di Velletri Ascanio Cascella insieme a figure eminenti del settore artistico e culturale, come l’Avv. Prof. Renato Mammucari, consulente d’arte e la Dott.ssa Silvia Sfrecola Romani, coordinatrice scientifica dell’Ecomuseo della Terra Amena. Con loro, la moglie dell’artista Mary Di Trapani e alla figlia Katy Sciamè. Nato in Sicilia nel 1941, Vincenzo Sciamè ha iniziato il suo percorso artistico nel 1961. Dopo il trasferimento a Velletri nel 1975, vi è rimasto fino alla sua dipartita nel 2014. Nel corso della sua carriera, Sciamè ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, con opere esposte in collezioni pubbliche e private non solo in Italia, ma anche in paesi come Francia, Germania, Svizzera, Australia, Russia, Stati Uniti, Canada e Argentina.
La mostra, voluta per i 10 anni dalla scomparsa dell’artista, patrocinata dal Comune di Velletri e dal Consorzio Sistema Castelli Romani – Servizi Bibliotecari, Culturali e Turistici, ha permesso ai visitatori di esplorare l’universo cromatico di Sciamè. Durante l’esposizione, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di percorrere le varie tappe della sua produzione artistica, incentrata sul ‘rosso’ e sui contrasti cromatici che caratterizzano la sua produzione.