Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si terranno in Italia le elezioni europee
Il termine ultimo per la presentazione delle liste è fissato entro i primi giorni di maggio, lasciando poco più di un mese per risolvere le questioni interne e chiarire le candidature.
Con le elezioni europee di giugno alle porte, i partiti politici italiani si trovano di fronte a una corsa contro il tempo per definire le proprie candidature e formare le liste.
L’accordo tra Emma Bonino e Matteo Renzi mira a superare lo sbarramento del 4%, mentre Carlo Calenda potrebbe annunciare la sua candidatura il 23 aprile con il suo partito Azione.
Nel centrodestra, la candidatura di Antonio Tajani sembra essere un dato certo, mentre Forza Italia potrebbe aprirsi a liste civiche di aggregazione, in accordo con Maurizio Lupi e Claudio Scajola. Al contrario, Matteo Salvini non si candiderebbe, e si registra una resistenza da parte di alcuni governatori, tra cui Luca Zaia.Uno degli aspetti più attesi è la decisione di Giorgia Meloni di candidarsi, prevista di essere annunciata durante la convention di Fratelli d’Italia a Pescara il prossimo 21 aprile.
La composizione delle liste nel Partito Democratico è invece complessa, con richieste contrastanti degli europarlamentari uscenti. Si ipotizza una lista con una candidata civica come capolista, seguita da un uomo al secondo posto e Schlein al terzo, se deciderà di correre. Tra i nomi in gioco ci sono Lucia Annunziata, Cecilia Strada, Marco Tarquinio e altri esponenti di spicco come Stefano Bonaccini, Nicola Zingaretti e Antonio Decaro.
Anche nel Movimento 5 Stelle la situazione è incerta, con regole interne che favoriscono la ricandidatura degli uscenti, saranno escludendo i big del partito come Virginia Raggi?