La XII edizione della rassegna “Il suono di Liszt a Villa d’Este” prosegue con importanti eventi e il grande apprezzamento di pubblico, nelle due location d’eccezione di Velletri (l’Auditorium “Romina Trenta” della Casa delle Culture) e Genzano (Sala del Cembalo e Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini). La programmazione, messa a punto dall’Associazione Colle Ionci con il patrocinio della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e con il contributo della Regione Lazio, prevede spettacoli da gennaio a giugno 2024. Il titolo del calendario è “Varietà di timbri e accostamenti di colori”, poiché gli artisti lavorano su abbinamenti di strumenti e musiche anche inusuali, per regalare al pubblico emozioni uniche.
Il mese di febbraio offre, domenica 18 febbraio alle ore 18, a Genzano di Roma “Le composizioni di Bach per liuto” con Evangelina Mascardi, e il suo liuto costruito da Cezar Mateus (New Jersey, 2010). L’artista, considerata una tra i migliori liutisti attivi nel panorama concertistico internazionale, è diplomata in chitarra classica e ha cominciato giovanissima la sua attività concertistica. Nel 1997 si è trasferita in Europa per studiare liuto presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera) dove ha ottenuto nel 2001 il “Solisten Diplom” sotto la guida di Hopkinson Smith. Per oltre un decennio ha suonato come continuista diretta, tra gli altri, da Jordi Savall (Hespèrion XXI), Marc Minkowsky (Les Musiciens du Louvre), Andrea Marcon (Venice Baroque Orchestra), Giovanni Antonini (Giardino Armonico), Chiara Banchini (415) e Simon Rattle (Berliner Philarmoniker), con i quali ha registrato oltre 30 CD.
Domenica 25 febbraio, alle 18, invece sarà l’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica di Velletri a ospitare un altro concerto di grandissima qualità con Ivan Donchev – che suonerà il pianoforte Erard del 1879 – con la “Quint concerto dell’integrale delle sonate di Beethoven”. Donchev, pianista bulgaro che ha intrapreso i suoi studi con Julia Nenova presso la Scuola Nazionale di Burgas e successivamente, dal 2007 al 2013, ha studiato sotto la guida di Aldo Ciccolini. Ha debuttato come solista a 9 anni con un programma di Bach, Beethoven, Czerny, Haydn e Berkovich. Tra le attività più significative spiccano i concerti per il Seiler Klavierfestival a Kitzingen (2002) e al Festival de Radio France a Montpellier (2009), il recital alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti (2009), il concerto di duo pianistico con Aldo Ciccolini al Festival de Fenetrange in Francia (2011). Ha collaborato con noti direttori d’orchestra, tra i quali Daniel Schweizer, David Crescenzi, Anton Shaburov, Guem No-Sang, Yordan Dafov, Ivan Kojuharov, Grigor Palikarov, Stefano Trasimeni, Piero Romano, Giuseppe Lanzetta, Luigi Di Fornzo, Il Ko Lee.
Per assistere agli spettacoli – con prenotazione obbligatoria (ingresso € 10) – si può contattare l’organizzazione ai numeri 3711508883 e al 339274881 o via mail colleionci@gmail.com. Non resta che appuntarsi le date in agenda a godersi il meraviglioso febbraio con “Il suono di Listz a Villa d’Este”.