Nella giornata odierna, il Sindaco Mirko Di Bernardo ha partecipato all’audizione davanti alla commissione giudicatrice del Ministero della Cultura, incaricata di assegnare il prestigioso titolo di Capitale Italiana del Libro 2024. L’evento si è svolto presso la suggestiva Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata, che custodisce preziosi manoscritti risalenti al quindicesimo secolo.
Durante l’audizione, il Primo cittadino ha presentato dettagliatamente il progetto che ha portato Grottaferrata a candidarsi per questo prestigioso riconoscimento. Il supporto è giunto dalla presidente della Commissione Cultura, Veronica Pavani, e da Giovanni De Rosa, dell’Ufficio finanziamenti del Comune di Grottaferrata e project manager del dossier di candidatura.
La scelta della Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata come sede per l’audizione ha conferito un’atmosfera eccezionale all’evento, considerando la ricchezza storica dei manoscritti conservati, alcuni dei quali destinati al laboratorio di restauro del libro antico dell’Abbazia. Questa storia secolare è stata integrata nel progetto di candidatura come fil rouge di numerose iniziative, tra cui la realizzazione della Scuola del Libro in collaborazione con l’Università di Tor Vergata, ospitata negli spazi dell’Ex Mattatoio (Ex Biblioteca).
La commissione giudicatrice ora valuterà attentamente i progetti presentati dalle cinque finaliste, tra cui spicca Grottaferrata, scelte tra tutte le città partecipanti. Il Sindaco Di Bernardo ha dichiarato: “È stato un grande onore poter raccontare il cuore pulsante del nostro progetto di candidatura, e tutte le sue articolazioni riguardanti il libro e la promozione della lettura a Grottaferrata.”
Il progetto si basa sulla riscoperta e l’attualizzazione del patrimonio culturale, collegandolo a iniziative che coinvolgeranno associazioni, scuole, realtà culturali e l’intera cittadinanza. L’obiettivo principale è rendere la lettura accessibile a tutte le fasce d’età, facilitando l’accesso alle iniziative culturali dedicate ai giovani e ai meno giovani. Luoghi come il Teatro-Cinema AlFellini saranno valorizzati come vettori di promozione culturale, capaci di ospitare presentazioni, rassegne e altro ancora.
Il Sindaco ha concluso ringraziando l’Egumeno dell’Abbazia Padre Francesco De Feo, Stefano Petrocchi della Direzione Regionale Musei Lazio, la Consigliera Pavani, Giovanni De Rosa e la commissione giudicatrice per l’incredibile opportunità offerta a Grottaferrata.