‘Edipo e la Sfinge’, il tema della conferenza svoltasi domenica 21 maggio nella Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini a Genzano. L’incontro, organizzato dall’Associazione Culturale Mercure 80, presieduta dall’avv. Vanessa Martini, ha visto sul tavolo dei relatori il dott. Igor Baglioni Direttore del Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni di Velletri.
Tra i presenti e parte attiva nell’organizzazione dell’incontro, anche la presidente dell’Associazione Calliope Maria Paola De Marchis. Dopo l’introduzione della Presidente Vanessa Martini che parlando dell’Associazione Mercure 80, ne ha esplicato finalità e ricordato le attività svolte oltre a quelle in itinere e future, il convegno ha preso corpo intorno al tema principe: Edipo e la Sfinge.
‘Oggi zoppicheremo insieme ad Edipo lungo i crinali che conducono alla Sfinge – l’incipit del dott. Igor Baglioni, che partendo dal concetto di ‘mostro’ nell’antica Grecia, ha poi allargato l’obiettivo a l mondo romano, dove ‘Il monstrum era un presagio di sventura realizzatosi per volontà divina che segnala un evento infausto prossimo ad avvenire’.
‘L’evento nefasto – le parole del dott. Igor Baglioni – è provocato dalle divinità come punizione per i suoi comportamenti eccessivi e non ligi alle norme tradizionali’. Spiegato il concetto di mostro anche al di fuori dei meri presagi, il relatore ha poi stretto l’obiettivo sulla Sfinge, proveniente dalla stirpe di Pontos nella mitologia greca, figura poi analizzata per come veniva rappresentata e soprattutto, per il suo rapporto con Edipo. Da qui la spiegazione dei concetti di incesto, abbattimento delle norme che regolano i rapporti familiari, Edipo visto come nuova piaga di Tebe ed il tema dell’enigma’.
‘Sono orgogliosa dei successi incassati dalla nostra associazione – ha concluso al termine dell’incontro la Presidente Vanessa Martini – nella strada che percorreremo insieme incontreremo ancora miti e leggende, affronteremo tematiche che portano a tempi lontani ma non perderemo di vista il presente. Tanti gli eventi in calendario – ha concluso – frutto dell’impegno di ogni membro della nostra associazione da sempre impegnata nel sociale ma anche in tutti gli aspetti legati a cultura e formazione’.