Articolo Pubbliredazionale
Ha sfiorato per ben due volte l’elezione al Consiglio Comunale veliterno, mancata per una manciata di voti a causa dell’implacabile metodo D’Hondt per la ripartizione dei seggi. Ora è di nuovo in corsa per uno scranno da Consigliere Comunale nella lista di Fratelli d’Italia. Cristian Simonetti, forte del suo ampio elettorato e del grande consenso ricevuto, consolidatosi in questi anni con incarichi dirigenziali nel partito, senza indugiare ha così iniziato questa intervista: ‘Il 14 e 15 maggio darò a chi mi ha sempre dimostrato fiducia e sostegno, la gioia di vedermi in Consiglio Comunale e soprattutto, sui banchi della maggioranza perché Ascanio Cascella sarà il sindaco di Velletri’.
Dichiarazioni decise le sue, maturate dopo anni di militanza in un partito che oggi è al Governo nazionale e che in Regione Lazio ha portato il centro destra alla guida con il Governatore Rocca. ‘ Accadrà lo stesso a Velletri – ha tuonato Cristian Simonetti – e questo sarà un successo impagabile per una città da 15 anni in balia di un centro sinistra i cui risultati amministrativi sono sotto gli occhi di tutti. Sono certo che i cittadini non potranno non cogliere l’occasione di trasformare la loro, la nostra Velletri, dandoci fiducia’. Nel 2018, da candidato nella lista di Fratelli d’Italia, ricordiamo, aveva ‘incassato’ ben 552 preferenze. Quali le speranze per questa tornata elettorale? ‘Vorrei essere scaramantico – le sue parole – ma non posso non essere obiettivo nell’analizzare il dato di allora, quando restai fuori dal Consiglio Comunale per una manciata di voti, nonostante l’enorme consenso ricevuto.
D’altra parte, la logica dei numeri è quella, nonostante tutto, posso essere fiero del risultato di allora, frutto soprattutto del lavoro di squadra di chi ho avuto ed ho oggi accanto. All’epoca il candidato sindaco di centro destra perse al ballottaggio e la ripartizione dei seggi, fu impietosa con chi fermamente ha lottato al mio fianco per vedermi sedere in Consiglio Comunale. Oggi le cose sono ben diverse; i numeri di allora, stando ai tanti attestati di stima che ricevo quotidianamente da chi mi conosce sotto l’aspetto personale e professionale, sono ben superiori. Tradotto in cifre, le preferenze probabilmente saranno nettamente superiori ma ciò che è fondamentale sottolineare, è il fatto che Ascanio Cascella sarà il sindaco di Velletri e si apriranno tanti spazi amministrativi per chi crede nel nostro progetto. La coalizione unita, ha individuato un ottimo candidato; un professionista che si è messo a disposizione della sua città per cambiarne il volto, per migliorarne l’amministrazione, per rendere la qualità della vita davvero degna di essere chiamata tale. Ecco che gli ingredienti ci sono tutti e lo spettro del metodo D’Hondt, in questa tornata elettorale spaventerà altri, non certo noi.
Guardando ai programmi, non voglio essere banale parlando alla rinfusa di questo o dell’altro argomento. Offenderei l’intelligenza degli elettori. Posso però dire che un Consigliere Comunale può avere delle attitudini, dettate dalle proprie capacità personali e professionali. Io sono un Consulente del Lavoro, titolare di un Caf ed esperto di tutte le problematiche che possono attanagliare il cittadino per le più disparate fattispecie. Oggi, corro per un seggio da Consigliere e condivido ogni lettera dello splendido programma scritto dalla coalizione tutta. E’ logico, che la mia formazione potrà agevolarmi per determinate materie e particolari punti ma una volta eletto, ci sarà tempo per chiarire attitudini, compiti e impegni. Di certo, come fatto anche in tempi non sospetti quando non si era in campagna elettorale, non mi sottrarrò alle battaglie storiche del gruppo umano di cui faccio parte e che solleva la bandiera di Fratelli d’Italia, oggi parte di una coalizione coesa per un unico obiettivo. Per ora il mio appello è recarsi alle urne ma in maniera consapevole. Ci attendono diversi giorni prima del voto, usiamoli per riflettere su cosa può far bene alla nostra Velletri. Il mio invito, è dar fiducia a me e al nostro candidato sindaco, mettendo una croce su Fratelli d’Italia e scrivendo accanto Simonetti’.