Quasi un italiano su due (47%) che fa regali per San Valentino ha scelto quest’anno di donare piante e fiori. E’ quanto emerge dall’indagine on line condotta dal sito www.coldiretti.it sui doni preferiti per la festa degli innamorati.
Nonostante le preoccupazioni per la guerra e la crisi dei prezzi, l’omaggio floreale risulta dunque il più gettonato tanto da essere largamente preferito – evidenzia Coldiretti – rispetto a cioccolatini (22%), gioielli (20%) e capi di abbigliamento (11%), con una stima di almeno 12 milioni di fiori acquistati e la tendenza a diversificare puntando oltre alle rose su primule, bulbose azalee e orchidee, meglio se Made in Italy.
I fiori vincono perché – continua la Coldiretti – permettono di esprimere, con classe, fantasia e prezzi ragionevoli, i propri sentimenti senza intaccare sensibilmente il proprio bilancio, e sono più graditi dei cioccolatini che rischiano di compromettere il duro “lavoro” di queste settimane per tornare in forma dopo le festività natalizie, in attesa della prova costume.
Acquistare fiori italiani – sottolinea la Coldiretti – significa anche sostenere un settore importante del Made in Italy che vale 2,5 miliardi di euro con 30mila ettari di territorio coltivati, impegnato nel garantire bellezza e a migliorare la qualità della vita con il contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento dell’aria e al dissesto del territorio. L’espressione di una agricoltura multifunzionale capace di lavorare per il bene della comunità e dell’ambiente, nonostante i rincari e le grandi difficoltà economiche. Le produzioni tricolori – afferma la Coldiretti – durano peraltro più a lungo e sono anche le più profumate, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelle straniere meno fresche alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.
Il giorno degli innamorati per due milioni e mezzo di coppie è anche l’occasione per una cena romantica in ristoranti, trattorie e agriturismi con una spesa stimata dalla Coldiretti in oltre 200 milioni di euro. Quest’anno si registra un vero e proprio boom per gli agriturismi dove rispetto allo scorso anno si stima un aumento delle presenze con punte del 30%, secondo l’analisi di Terranostra Campagna Amica.
A far la parte del leone – conclude la Coldiretti – è ovviamente la cucina della tradizione, con i cuochi contadini impegnati a proporre ricette antiche o rivisitate, magari con l’utilizzo di ingredienti afrodisiaci, pensate appositamente per la festa degli innamorati.