Articolo Pubbliredazionale
Sono giornate intense, fatte di incontri e tavole rotonde quelle a ridosso del voto per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio. Ai margini dell’ultimo convegno cui ha preso parte la candidata nella lista di Forza Italia Tiziana Pepe, l’abbiamo intervistata per riassumere tra queste colonne i punti cardine del suo programma elettorale.
‘Nel mio excursus professionale ho sempre messo in primo piano il paziente, i suoi bisogni, la necessità di poter usufruire di strutture d’eccellenza. Oggi la sanità ha bisogno di questo; di un restyling a 360 gradi partendo dalle strutture organizzative, passando per una qualificazione al top delle risorse umane, per finire alle infrastrutture. Si deve partire dalle Asl e dai posti di primo intervento – ha dichiarato Tiziana Pepe – rinforzando i presidi sanitari della Provincia di Roma e del Lazio.
Altra priorità, sono le liste d’attesa perché è inconcepibile che per esami e controlli, i tempi di prenotazione siano lunghi a discapito del decorrere di eventuali patologie. Lo stesso dicasi per i Pronto Soccorso, troppo spesso affollati all’inverosimile per i tempi lunghi necessari a smaltire visite e programmare eventuali ricoveri. Abbiamo parlato dei diritti dei pazienti ma non vanno dimenticati quelli dei medici e di tutti gli operatori sanitari del settore pubblico, troppo spesso costretti a turni estenuanti in infrastrutture che non garantiscono dignità al loro lavoro’.
Il programma elettorale della candidata Tiziana Pepe ha abbracciato anche altri temi, oggettive criticità regionali. ‘Non posso esimermi dall’impegnarmi per il tema sicurezza – le sue parole – e mi vengono in mente le carceri, troppo spesso simbolo di degrado sia per chi vi è detenuto per scontare la pena, sia per gli operatori di Polizia Penitenziaria. Tutti quelli che indossano una divisa meritano di poter svolgere la propria missione in condizioni di tutela e massima attenzione. Mi vengono in mente anche i nostri eroi dalla divisa rossa: i Vigili del Fuoco che devono essere dotati di infrastrutture sicure, al passo con i tempi per garantire la loro sicurezza e quella dei cittadini che hanno bisogno di loro.
Non dimentico le nostre imprese che abbisognano di concreto sostegno con concrete forme di sgravio per chi genera lavoro, tantomeno i nostri giovani che devono guardare le istituzioni come gli organi che li tutelino, anche offrendo loro maggiori opportunità d’inserimento professionale. Ultimo dei punti, ma non meno importante – ha concluso Tiziana Pepe – il Terzo Settore; urge infatti una riforma tesa ad aumentare i rapporti tra Pubblica Amministrazione, Enti ed Associazioni. In questi giorni toccherò tanti Comuni, vedrò molteplici realtà associative, stringerò la mano a tante persone, così come ho fatto da sempre, anche al di fuori dei miei impegni elettorali. Ai cittadini prometto il mio impegno, a loro chiedo solo la fiducia. Il 12 e 13 febbraio, per trasformare in realtà i propositi di cui ho parlato, servirà barrare il simbolo Forza Italia e scrivere accanto ad esso le preferenze Pepe, D’Ottavio’.